di Gabriel Bres
#1: Sorreggere piume, sollevare pianeti
Copertina – Uatu osserva preoccupato alcuni personaggi sorridenti. Essi sono Squirrel Girl, una nuova Miss America, Nonstop, Telemetry, Oscar Kinkaid Junior e un Hulk arancione.
Strillo – Il fantastico debutto delle Temerarie!
Prologo.
Zona Blu della Luna. All'interno della sua cittadella, stracolma di macchinari così avveniristici al punto che il loro funzionamento sfugge alla comprensione umana, l'Osservatore Uatu, un essere la cui potenza è così enorme da risultare fuori scala, si rivolge a chi lui sa:
-Molteplici sono gli eventi ai quali continuo ad assistere. Alcuni sono così leggendari da meritare di essere raccontati. Altri invece sarebbe meglio se passassero inosservati.-
Si ferma un attimo, guardando con timore la decina di scoiattoli presenti vicino a lui. Come avranno fatto quei piccoli e pericolosissimi animali terrestri ad arrivare fin lì? Uatu stesso non lo sa e non se ne capacita. Comunque, al momento la cosa più importante è non farli arrabbiare, visto che potrebbero distruggere senza fatica e in poco tempo i macchinari presenti nella cittadella. Per questo l'Osservatore prosegue dicendo:
-Ovviamente le avventure di Squirrel Girl appartengono alla prima categoria.-
Gli scoiattoli esultano. La loro eroina avrà una sua testata personale! Uatu è sollevato: la cittadella è salva. In preda all'entusiasmo, l'osservatore si sbilancia suggerendo qualche titolo:
-La Spettacolare Squirrel Girl mi sembra molto appropriato.-
Gli scoiattoli non sembrano molto convinti.
-Allora cosa ne dite di Squirrel Girl e i suoi fantastici amici scoiattoli?-
Gli scoiattoli mostrano di apprezzare di più quest'idea, ma non sono ancora soddisfatti.
-Ho capito. Volete qualcosa di più moderno. All New Squirrel Girl!-
Gli scoiattoli esprimono disgusto. Uatu ricomincia a temere per la sorte della sua cittadella.
-Forse preferite un più semplice Squirrel Girl e basta?-
Gli scoiattoli approvano.
Squirrel Girl.
Doreen Green è una mutante e possiede abilità proporzionali a quelle di uno scoiattolo (super forza, agilità, coda prensile, super sensi, denti incisivi sviluppati e artigli) e la capacità di comunicare con i roditori di cui porta il nome. Attualmente ha diciotto anni e frequenta la New York University. Vive da poco in un appartamento a Manhattan. E stasera è rimasta chiusa fuori.
-Potrei andare a chiedere le chiavi di riserva alla padrona del palazzo, ma non ho voglia di rivedere quella vecchia antipatica.-
-Vecchia antipatica!- ripete lo scoiattolo che si trova su una spalla della ragazza. Doreen gli ha dato come nome Messy Jack, e pure lui non sopporta la padrona del palazzo perché ella ha già messo in chiaro che non vuole animali nelle sue proprietà.
-Non rimane altro da fare.-
Dopo aver detto ciò la ragazza colpisce leggermente con un pugno la porta d'entrata, che cade di schianto. Davanti a Doreen appare un uomo di quasi mezza età, con pochi capelli e un po' di pancia, vestito con una canottiera bianca che presenta alcune macchie di sugo di carne, con un paio di pantaloncini corti marroni e con ai piedi delle ciabatte.
-Aaahhh!- si spaventa la ragazza -Il tipico lettore di fumetti di super eroi! Cosa ci fai nel mio appartamento? E come hai fatto a entrare?-
-Ti stavamo aspettando, Squirrel Girl.-
-Mi conosci pure? Aspetta... stavamo?-
Doreen entra nell'appartamento e vede che l'uomo non è solo. Con lui c'è...
-Hulk! E perché adesso sei di colore arancione?-
-E ti pareva...- si lamenta la creatura -Quante volte dovrò ripeterlo? Non sono quell'Hulk col quale chiunque incontro si ostina a scambiarmi.-
-Ma sei uguale uguale!-
-Il mio nome è Gorgus Fushantis e sono il guardiano dell'Anello Gorengo Gon.-
-Ah. Adesso ho capito. Cioè, non ho capito nulla.-
-Perché devo ancora spiegare come stanno le cose.- interviene l'uomo in canottiera.
E così comincia a raccontare.
L'uomo e la creatura.
Il suo nome è Oscar Kinkaid Junior. Da tempo cerca di ottenere super poteri, ma invano. Fino a quando un giorno, nella trafficata New York, aiuta un vecchietto ad attraversare la strada. Quest'ultimo, per ringraziarlo, gli rivela che in una sperduta vallata asiatica si trova un potentissimo manufatto mistico chiamato Anello Gorengo Gon, che dona immensi poteri magici a chi se ne impossessa. Così Kinkaid si mette subito in viaggio e dopo mesi e mesi di ricerca riesce infine a trovarlo. Si trova appoggiato sopra a una bassa colonna di pietra. E accanto all'anello c'è...
-Hulk!- grida Kinkaid.
-Non sono Hulk!- risponde la creatura, spazientita -Il mio nome è Gorgus Fushantis, e sono il guardiano dell'anello. Sono io colui che deve decidere chi sia degno di impossessarsene.-
-Va bene, giudicami! Sono sicuramente la persona giusta per l'anello!-
Il guardiano poggia una sua mano su una spalla dell'uomo. Gli basta fare questo gesto, per poter capire chi ha di fronte. E il guardiano in quell'uomo vede ignoranza, stoltezza, eccetera eccetera.
-Purtroppo non sei degno dell'anello.- comunica.
-E' un vero peccato. Ho viaggiato così tanto per arrivare qui. Pazienza. Me ne farò una ragione.-
Kinkaid si volta e finge di andarsene. Poi scatta improvvisamente verso l'anello, cercando d'impossessarsene prima che il guardiano possa fermarlo. Riesce ad afferrarlo e se lo infila a un dito.
-Ah ah! Ti ho fregato!- dice esultante rivolgendosi al guardiano.
In poco tempo avviene il cambiamento interiore. Kinkaid si guarda attorno sorpreso.
-Sento che sono ancora Oscar Kinkaid Junior, ma allo stesso tempo sono diventato un'altra persona. Adesso che ho l'anello, ho acquisito conoscenza, saggezza e intelligenza. Da oggi mi farò chiamare l'Incontrovertibile. Oh no!-
-Oh no cosa?- chiede il guardiano.
-Adesso che ho acquisito intelligenza, ho capito quanto sia ridicola tutta questa storia dell'anello!-
-Non ti preoccupare, ci sono super eroi che hanno avuto origini ancora più ridicole.-
-Inoltre adesso comprendo che saresti stato in grado d'impedirmi di impossessarmi dell'anello, ma non l'hai fatto!-
-Vero. Non ti sei dimostrato degno di averlo, ma mi ero stufato di passare tutti i miei giorni qui ad aspettare qualcuno che magari non sarebbe mai arrivato. Così ho scelto di fartelo prendere. Ho pensato che in fondo tanto danno non avresti potuto causarlo.-
-Grazie per la fiducia. Davvero, eh. Non sono ironico. Proprio per niente.-
-Però adesso dovrai portarmi con te, perché devo insegnarti come usare degnamente i poteri di cui sei venuto in possesso.-
-Ecco, c'era la fregatura. Va bene, andiamo. Penso che me ne tornerò a New York. Ho sempre desiderato essere a capo di un gruppo di super eroi, e quella è la città giusta dove trovarli.-
La scena torna all'appartamento di Doreen.
-E guarda caso,- osserva Gorgus -sta cercando di reclutare tutti super eroi giovani e di sesso femminile.-
-E' una pura e semplice coincidenza.- ribatte Kinkaid.
-Quindi qui abbiamo un tipico lettore di fumetti di super eroi che per di più sbava dietro al corpo delle super eroine.- commenta Doreen.
-Ma hai ascoltato tutto quello che ho detto? Sono il nobile e potente mago chiamato Incontrovertibile! Io non vedo nessun lettore di fumetti maniaco delle super eroine!-
-Pure bugiardo.-
-Gorgus, dille qualcosa tu! Convincila!-
-A me sembra già piuttosto convinta.-
-Sì, ma del contrario! Comunque, passiamo alle cose importanti. Squirrel Girl, grazie ai miei poteri ho avvertito la tua presenza in città, e ritengo che saresti perfetta per il mio gruppo.-
-Ci sono già altri componenti?-
-Sì. Se vuoi conoscerli ci vediamo domani sera alle sette a questo indirizzo.-
Dal nulla appare un foglietto, che un soddisfatto Kinkaid consegna a Doreen.
-Questa mi sembra una lista della spesa, però.-
-Ehm... Ho sbagliato foglietto. Quello giusto è questo.-
-Se ripari la porta d'entrata, potrei anche prendere in considerazione la tua proposta.-
-Sarà subito fatto! E' un gioco da ragazzi per un mago come me!-
Infatti la porta di colpo torna al suo posto, completamente riparata. In un'altra stanza il vetro di una finestra va in frantumi. Doreen guarda Kinkaid in malomodo.
-Ci sono effetti collaterali che non ho ancora capito come annullare...- cerca di scusarsi quest'ultimo.
Battaglia a Central Park.
Central Park, Manhattan. Si sta facendo sera. Quattro giovini stanno passeggiando tranquillamente al suo interno. Tranquillamente?
-Hai gettato una cartaccia in terra!- brontola Elizabeth, una moretta riservata che però non ha paura di dire quello che pensa.
-Certamente. Non credo di aver fatto niente di male.- risponde Flash, biondo ragazzo atletico un po' strafottente.
-Ma proprio qui c'è il cartello con il divieto di gettare a terra cartacce!-
-E chi se ne importa! Anzi, sai cosa faccio?-
Flash raccoglie qualche fiore, proprio vicino a dove c'è il cartello con il divieto di raccoglierli, e lo dona a Gwen, dai lunghi capelli biondi e dal corpo da modella.
-Grazie, Flash! Sei veramente romantico!-
-E ora vado a incidere i nostri nomi sul tronco di quell'albero!-
-Hai avuto una bellissima idea!-
Flash afferra il suo coltellino proprio vicino al cartello che vieta di danneggiare le cortecce degli alberi. Gwen è una brava e simpatica ragazza, ma quando è con il suo fidanzato Flash si lascia condizionare in negativo. Elizabeth lo sa e, visto che è sua amica, cerca di non fargliene troppo una colpa. Così si rivolge a Harry, il quarto della compagnia, colui che tra i quattro è il meno appariscente.
-Harry, non dici niente al tuo amico? Si sta comportando da idiota!-
Harry è sì amico di Flash, ma Harry ha anche paura di Flash. Così tace. Eppure pure lui è arrabbiato con lui. Quell'uscita a quattro è stata organizzata proprio da Flash per permettere a Harry di passare un po' di tempo con Elizabeth, la ragazza che gli piace, però allo stesso momento sembra che Flash non perda occasione per far fare brutte figure a Harry di fronte a lei. La situazione ha una svolta inattesa quando un ramo dell'albero, al quale Flash si è avvicinato, afferra il ragazzo e lo solleva da terra.
-Cosa diavolo sta accadendo?- brontola Flash.
-Aiutatelo!- grida Gwen.
Harry tace.
-Evviva!- esulta Elizabeth.
Attorno a loro, le piante e gli alberi stanno attaccando gli altri visitatori umani.
Vicino ai quattro ragazzi appare un uomo vestito con un costume completamente verde.
-Andatevene, maledetti uomini! Central Park è mia! Farò di lei il mio regno, all'interno della vostra tanto decantata maledetta città!-
-Lo riconosco!- esclama Harry -E' il super criminale che è in grado di controllare il mondo vegetale! E' l'Uomo Flora!-
-Uomo Pianta, idiota!-
Il super criminale si getta addosso al ragazzo, ma prima che riesca a raggiungerlo viene colpito da un calcio volante che lo scaraventa a metri di distanza. Sorpreso, nota che a stenderlo è stata una ragazza con un'enorme coda da scoiattolo.
-Maledetta! E tu chi saresti? Non mi farò sconfiggere da qualcuno così ridicolo!-
-Senti chi parla!- risponde la ragazza, prima di raggiungerlo e di colpirlo con i pugni.
Il corpo del super criminale si sfalda, rivelando così che quello non era veramente l'Uomo Pianta ma solamente una sua replica vegetale.
-Pensavi di avermi sconfitto così facilmente? Illusa!- dicono altre copie del super criminale apparse all'improvviso -Non riuscirai mai a trovarmi!-
-Questo è da vedersi!- e dicendo così Squirrel Girl si lancia contro i vari Uomo Pianta, aiutata da alcuni scoiattoli.
In un altro punto del parco, altre tre super eroine stanno combattendo contro le piante che hanno assalito le persone. Una nuova Miss America (Alissa Young), ragazza dai capelli biondi che indossa un gonnellino rosso e la cui divisa ricorda la bandiera americana. Può volare, ha una forza enorme e risulta avere un certo grado di invulnerabilità. Nonstop (Madeleine Michaels), con un costume rosso blu scuro, dotata di super velocità. Infine Telemetry (Marina Zane), avvolta in un costume blu che lascia scoperta solo la faccia, in grado di creare costrutti psionici.
-La prima che abbatte il nemico, stasera avrà la cena pagata dalle altre!- propone la più giovane e la più irruenta, Miss America.
-Prendilasituazionepiùseriamente.- ribatte la più avveduta Nonstop, che quando corre veloce parla pure velocemente.
Telemetry, la più preparata e la più intelligente, tace e in silenzio analizza la situazione. Ciò non le impedisce di creare nel frattempo gli oggetti più strampalati per colpire il nemico. Sconfigge per esempio tre copie dell'Uomo Pianta simultaneamente, schiacciandole con un gigantesco martello. L'Uomo Pianta comincia a sudare freddo. Si rende conto che se a trovarlo saranno Miss America o Squirrel Girl, rischia di finire a pezzettini. E gli incute parecchio timore pure Telemetry. L'intraprendenza che mostra nell'usare i suoi poteri non lo rassicura affatto. Guarda caso, è proprio quest'ultima a trovarlo.
-Toc toc! Qualcosa mi dice che ho davanti il vero Uomo Pianta!-
Il super criminale fugge terrorizzato. Non è alla ricerca di una via di fuga, sa di non avere speranze contro quelle quattro ragazze. Spera solamente di finire nelle mani di quella più rassicurante. Così, quando vede Nonstop nelle vicinanze, le va incontro.
-Ti prego, catturami tu! Sono io il vero Uomo Pianta! Sono Samuel Smithers! Mi arrendo! Ma tu tienimi lontano le tue amiche! Ti scongiuro!-
Nonstop rimane sorpresa nel vedere quel super criminale che si inginocchia davanti a lei pregandola di catturarlo. In quel momento arrivano anche Squirrel Girl e Miss America.
-Noooooooo!- grida l'Uomo Pianta, prima di svenire.
-Ma non l'abbiamo ancora nemmeno sfiorato!- osservano sorprese le due ragazze.
La situazione a Central Park torna alla normalità. Flash viene mollato dal ramo che lo aveva afferrato, cadendo così al suolo. Gwen gli si avvicina per vedere cosa si è fatto. Elizabeth sorride soddisfatta. Harry molla la compagnia e si mette alla ricerca di Squirrel Girl perché si è follemente innamorato di lei. Lo ritroveranno la mattina seguente, infreddolito e quasi privo di sensi, mentre sta abbracciando serafico un paio di scoiattoli.
Le Temerarie.
-Siete state grandiose! Quando sarò diventato bravo ad usare la magia e potrò aiutarvi, diventeremo veramente imbattibili!- esclama esultante Kinkaid, poco dopo la vittoria riportata dalle ragazze contro l'Uomo Pianta.
Egli si trova in un grande appartamento insieme a Gorgus Fushantis e, appunto, alle quattro ragazze. E' il luogo dell'appuntamento dato a Squirrel Girl, il luogo dove abita Kinkaid e il luogo dove è solito ritrovarsi il gruppo. Essendo posto vicino a Central Park, ha dato modo ai nostri eroi di poter intervenire per primi contro il pericoloso super criminale. Tutto ciò è avvenuto proprio la sera stessa in cui a Squirrel Girl sono state presentate le altre ragazze.
-Hai combattuto molto bene e sei una brava persona. Ci piacerebbe averti con noi.- le dice Telemetry, che sembra essere il capo del gruppo.
-Ehi! Chi ti ha dato il diritto di parlare a nome di tutte?- interviene Miss America.
-Perché? Forse sei contraria ad averla in squadra?-
-Non ho detto questo! Uffa! E va bene, Telemetry ha parlato per tutte noi. Accetti?-
-Volentieri.- risponde Squirrel Girl -Ma, a proposito del gruppo,come si chiama?-
Seguono attimi di silenzio imbarazzato. Nessuno aveva ancora pensato a dargli un nome.
-Io proporrei le Belle lottatrici in cost...- comincia a dire Kinkaid, prima di venire interrotto da Gorgus.
-Visto come avete combattuto contro l'Uomo Pianta, io proporrei le Temerarie.-
-Approvato!- dice Miss America, e pure le altre sono d'accordo.
-Trovo altrettanto valido le Procaci combattenti in cost...- riprende a dire Kinkaid, prima che un pugno di Gorgus lo metta a tacere.
Epilogo.
Appartamento di Kinkaid, base delle Temerarie. Qualche giorno dopo.
-C'erano una volta super eroi con super problemi.- ricorda uno sconsolato Kinkaid, seduto in poltrona.
-Ne ho sentito parlare.- conferma Gorgus, seduto accanto a lui.
-Super eroi preoccupati di celare la loro vera identità sotto una maschera.-
-Vero.-
-Super eroi incompresi che venivano addirittura osteggiati dalla gente.-
-Verissimo.-
-Che bei tempi.-
-Davvero?-
Vicino a loro, quattro ragazze festeggiano l'ennesima vittoria. Poco prima, per le strade di New York, hanno sconfitto la Squadra di Demolizione.
Demolitore, Thunderball, Pilldriver e Bulldozer giacciono a terra privi di sensi. Tutta attorno, la gente festeggia coloro che li hanno sconfitti. Miss America e Squirrel Girl firmano autografi, Nonstop si limita a stringere qualche mano, mentre Telemetry rilascia un'intervista a un giornalista. Questa la scena che s'era presentata a Kinkaid e Gorgus, arrivati sul posto poco dopo le ragazze.
-Questa volta mi sarebbe piaciuto intervenire, ma non ho proprio fatto in tempo.- si lamenta Kinkaid, sempre seduto sul divano.
-Anche io avrei voluto poter menare un po' le mani.- si associa Gorgus.
-Speriamo di imbatterci in futuro in qualche nemico più potente. Ma esisterà qualcuno che queste quattro ragazze non siano capaci di sconfiggere tanto facilmente?-
Questo interrogativo riecheggia per tutto il pianeta e persino nello spazio, fino a raggiungere la Zona Blu della luna. Dove, all'interno della sua cittadella, Uatu sta giocherellando insieme a dieci scoiattoli.
Ritratti.
Alissa Young frequenta l'ultimo anno di liceo e litiga spesso con altri studenti, sia maschi che femmine. Doreen Green frequenta il primo anno di università ed è solitamente allegra e solare. Madeleine Michaels lavora come cameriera part-time in una tavola calda e il suo super potere le torna molto comodo pure in quella circostanza. Marina Zane è un detective privato che alcune volte collabora con la polizia.
Unite, formano il super gruppo chiamato le Temerarie!
Gorgus Fushantis e Oscar Kinkaid Junior invece... invece... ma torniamo a parlare delle ragazze!
-Mi sento sempre più escluso...- commenta Kinkaid.
APPUNTI
Squirrel Girl debutta in una storia al momento inedita in Italia e pubblicata su Marvel Super Heroes Vol 2 #8 datato dicembre 1991. Nell'universo Marvel entra poi nei Vendicatori dei Grandi Laghi e in seguito, una volta lasciato il gruppo, diventa la tata della figlia di Luke Cage e Jessica Jones. Nell'universo MarvelIT è apparsa su Vendicatori dei Grandi Laghi dal #20 al #25, più Vendicatori dei Grandi Laghi Annual #1.
Oscar Kinkaid Junior è apparso in una pagina su Fantastici #192 Quattro dell'Editoriale Corno, dove indossava un ridicolo costume e chiedeva a Wizard dei Terribili Quattro di donargli qualche super potere.
Gorgus Fushantis è un personaggio inedito, al quale ho voluto dare le sembianze del “simpatico” Hulk arancione apparso nel videogioco Marvel vs. Capcom.
Miss America, Telemetry e Non Stop dovrebbero essere al debutto nell'universo MarvelIT (quindi l'ho caratterizzate come mi tornava più comodo). Nell'universo Marvel le ultime due hanno debuttato su Marvel Mega #52 della Panini Comics come membri del gruppo Heavy Hitters. La prima invece su Iron Man e i Vendicatori #8 della Panini Comics come membro del gruppo Liberteens. La vera identità di Miss America è sconosciuta, così le ho messo io un nome e un cognome a caso.
Un gruppo composto da sole donne e chiamato le Temerarie esiste realmente nell'universo Marvel, e la testata a esso dedicata è stata pubblicata su Hulk e i Difensori della Panini Comics, però non ha niente a che vedere con il gruppo che appare in questa storia.
I nomi e le fattezze dei quattro giovani che si trovano in Central Park riprendono volontariamente quelle di alcuni comprimari dell'Uomo Ragno.
L'Uomo Pianta e la Squadra di Demolizione sono classici villain dell'universo Marvel, il che mi pare una buona scusa per non perdere tempo a parlarne. Se proprio non riuscite a dormire la notte pensando a come posizionare questa storia nella continuity Marvel IT, la loro apparizione si colloca appena dopo l'ultima storia che deve necessariamente posizionarsi prima e subito prima della loro apparizione che violerebbe tutte le regole della continuity.